Club Italiano Canarino Lancashire

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IMBIANCATURA A CALCE

Da “Un problema, una soluzione”

Dovendo preparare il locale di allevamento per le nuove cove di un allevamento di canarini, è preferibile piastrellare interamente le pareti o imbiancarlo a calce viva? Dopo una semplice considerazione la scelta è stata quella di imbiancare l'allevamento e la decisione è scaturita da delle semplici considerazioni.

Da un primo esame sembrerebbe migliore la soluzione di piastrellare il tutto, ma occorre anche pensare che ad esempio se si piastrellasse, la periodica pulizia pur se radicale non si sarebbe estesa alle piastrelle poste in alto e nello spazio tra le singole piastrelle la pulizia non sarebbe mai stata radicale, inoltre pe un certo comune lassismo il soffitto non sarebbe stato ridipinto se non dopo 2 o 3 anni.

L'imbiancatura con grassello di calce invece è molto semplice e l'area ridipinta è ben visibile e non si tralascia alcuna parte compreso il soffitto, inoltre la calce è urticante e brucia ogni microbo o battere presente sul muro o sul soffitto ed essendo anche a basso costo e di facile utilizzo e copertura sarà ridipinto ogni anno.

Nel mentre ci si accingeva a predisporre i materiali per l'imbiancatura, (la calce viva ... quella a palle ovvero quella che una volta nelle costruzioni edili era conservata nella "buca della calce" non è stata reperita e si è utilizzato per questo anno il grassello di calce, e considerando il bianco smagliante delle case  pittate a calce sui litorali della nostra bellissima bassa Italia, ed il comune bianco che si trova in altre località, si è ricorso al consiglio degli anziani che ci hanno svelato come realizzare un colore che sia effettivamente il bianco di una volta!

Dove sta il segreto del bianco brillante? semplice, nell'acqua! Per diluire la calce si utilizza della comune acqua di mare! infatti una volta per imbiancare le case usavano la calce viva ovvero quella a pezzi che era urticante e corrosiva e per renderla liquida non usavano l'acqua dolce (acqua potabile o di pozzo) in quanto era comune sapere che con l'acqua dolce la tintura a calce stingeva, non legava e si sfarinava, invece con l'acqua di mare si fissa al muro in modo anche più tenace di una pittura lavabile, è di un colore bianco brillante e naturale (quello che acceca gli occhi guardando una parete tinta a calce in piena luce in agosto in un candido borgo marino del sud) ed in più disinfetta radicalmente tutte le superficie imbiancate.

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01) Il grassello di calce, una volta si utilizzava la calce viva in blocchi ma era altamente pericoloso lo stoccaggio, Ora si trova direttamente in sacchi di plastica il grassello di calce

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02) La calce ed il grassello sono altamente irritanti e possono provocare anche la cecità se uno schizzo andasse in un occhio

L’ammoniaca (idrossido d’ammonio) è secondo alcuni ricercatori l'alcale più penetrante, gli incidenti più frequenti sono quelli legati alla calce. La calce a contatto della superficie oculare (lacrime) forma l'idrossido di calce che è un alcale mostruosamente lesivo, in questi casi è necessario utilizzare della soluzione glucosata (o di EDTA sodico) se disponibile altrimenti in emergenza, lavare l’occhio con una soluzione di acqua e zucchero, ma ben zuccherata o meglio con del latte.

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03) Componenti: una tanica di acqua di mare un secchio, grassello di calce.

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04) Ore14:24 Attrezzi secchio, marzocca (pennello di setola grande) pennello di setola piccolo e rullo.

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05) Mezza busta di grassello di calce versato nel secchio.

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06) Acqua di mare da aggiungere nel secchio.

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07) Agitatore utilizzato per mescolare la pittura di calce si può utilizzare un semplice bastone di legno per mescolare.

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08) Agitatore in funzione per mescolare adeguatamente la calce da utilizzare come pittura.

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09) Dopo una opportuna calbrazione di acqua di mare e grassello di calce il prodotto sembra pronto all'utilizzo.

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10) Una controllatina alla tinta pronta.

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11) Se nella parete ci fossero crepe o buchi come in questo caso,

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12) occorrerà stuccare con dello stucco ed una spatola in acciaio

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13) Con un po di stucco si puo rasare ma la tinta può essere data dopo almeno  mezz'ora.

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14) Questo è come si presentava il muro prima dell'inizio della tinteggiatura.

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15) Prima mano di tinteggiatura.

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 16) Ore 15,07 prima mano finita su un locale di circa 16 metri quadri di superficie, lasciare riposare 24 ore prima della seconda mano.

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17) Seconda mano di tinteggiatura.

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18) Più bianco non si può! ... è più bianca la plastica del trespolo o il bianco del muro tinteggiato a calce?

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19) L'imbiancatura a calce ha perfettamente disinfettato l'ambiente dove tra qualche tempo i canarini inizieranno a covare ed allevare i pullus.

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20) Il bianco della tinteggiatura non ha necessità di alcuna luce accesa. 

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© C.I.C.L. ©  Prima edizione scheda 19/01/2008 - Aggiornamento 26/02/2008

 

  

 

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