Club Italiano Canarino Lancashire

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BEVERINI A LUNGA DURATA

Da “Un problema, una soluzione”

IL TUBO

BEVERINI A SCIACQUONE

BEVERINI A BOTTIGLIA

BEVERINI A GOCCIA

BEVERINI A SIFONE

BEVERINI & BAGNETTO AD ACQUA CORRENTE

IL TUBO

Tutti i sistemi automatici di abbeveratoi necessitano di un apposito tubo di adduzione dell'acqua.

Problematiche:

In commercio esistono svariate tipologie di tubo, sono quelli normalmente utilizzati per il sistema d irrigazione domestico; la tipologia commercializzata da una delle più grandi case produttrici di tali sistemi di irrigazione non è dei migliori in quanto dopo qualche tempo al sole diventano "fragili!" e comunque:

In PVC = sono tossici e sconconsigliati per utilizzo alimentare!

In POLIETILENE = non tossico

In GOMMA = non tossico, morbido e flessibile in maniera tale da poter essere utilizzato in ogni condizione ma difficile da reperire (agricole)

RETTIFICA; quella che pare essere gomma morbida può essere PVC! Trattasi della quantità di olii minerali aggiunti! Il PVC da un pao di anni 2006 circa non potrebbe essere tossico essendo cambiata la legislazione, ma le aggiunte improprie possono sussistere!

Per verificarne la durata e la resistenza, ponetene un pezzo nel congelatore e dopo una mezza giornata verificate se maneggiandolo si  "distrugge!

Per verificarne se si tratta di gomma o PVC provate a dare fuoco ad un pezzettino, l'odore del fumo è riconoscibilissimo! ma non ci fate l'aerosol!

 

BEVERINI A SCIACQUONE

Per quanto riguarda i beverini, attualmente non ne ho l'esigenza, (2006) ma se a qualcuno dovesse occorrere, tanto tempo fa avevo iniziato la modifica... Consisteva in: mini galleggiante come per lo "sciacquone" alimentato tramite quel sistema di tubicini per innaffiare le piante (in comune commercio mi pare da 8 o 16 piante) ma è un pochino più complicato!

Le immagini di cui appresso sono relative al "pre-prototipo" che avevo realizzato un ventina di anni fa e che ho ritrovato tra le cose da terminare!:

1_01_aperto.jpg

01)  Il bilanciere azzurro è un pezzetto del manico di un rasoio "uso e getta" al cui interno passa un filo di ferro..

1_02_chiuso.jpg

02) provvisto ad una delle due estremità di un tappetto in gomma che chiude l'erogazione dell'acqua...

1_03_agganci.jpg

03) ed all'altra estremità di un pezzo di tappo di sughero che costituisce il sistema di galeggiante per il troppo pieno e chiude il "rubinetto" di erogazione dell'acqua.

1_04_fondo.jpg

04) il "rubinetto" è un gocciolatoio per irrigazione piante.

1_05_tubo.jpg

05) a cui si può agganciare un tubicino da irrigazione.

 

 

BEVERINI A BOTTIGLIA

Esiste un metodo ancora più semplice, ma ad autonomia limitata anche se lunga.
Forare il beverino con un trapano nella parte superiore, forare ugualmente il tappo di una bottiglia in vetro, inserire nei due fori le estremità di un tubicino da irrigazione "goccia a goccia" nero da circa 3 o 4 mm di diametro in comune commercio, siliconare i buchi con il tubicino inserito, verniciare in nero la parte trasparente del beverino e la bottiglia, lasciare essiccare per due giorni (il silicone contiene sostanze tossiche) riempire la bottiglia d'acqua e fissarla in una posizione superiore al beverino....
P.S. questi sistemi di beverini a lunga durata non li ho ancora realizzati in quanto come scritto sopra al momento non mi occorrono, ma la logica mi dice che funzionano. A qualche volenteroso il compito di realizzarli!
 

 

BEVERINI A GOCCIA

Il sistema a goccia in commercio prevede l'installazione di appositi gocciolatoi in ottone o in plastica e la realizzazione di un apposito sistema di adduzione tramite tubicino nero.

               

I gocciolatoi in ottone potete acquistarli ad alto prezzo in Italia, ma ritengo a ragione importati direttamente dall'America. e relativi accessori di aggancio

Per l'acquisto da paesi extra UE ricordate che dovete considerare anche  gli eventuali costi doganali.  

Le problematiche derivanti da questa tipologia di beverini, sono:

Problema pressione acqua: Non è possibile l'utilizzo di acqua corrente, sono predisposti per l'utilizzo a bassa pressione, quindi dovete  mettere in conto l'utilizzo di un contenitore/deposito posizionato in alto ed il suo riempimento e di un apposito filtro delle impurità dell'acqua!
Alcuni allevatori utilizzano come contenitore, un comune  sciaquone.

Problema svuotamento serbatoio: A volte nel beverino restano incastrati dei semi che svuotano il serbatoio.

Problema sgocciolamento indesiderato: Occorre dotare ogni beverino di un sistema di smaltimento di gocciolamento eventuale

Problema tubicini sparsi per smaltimento acqua in eccesso: Occorre dotare ogni batteria di un sistema di smaltimento centralizzato dell'acqua di sgocciolamento

Problema posizionamento verticale: Normalmente vengono posizionati in verticale pendenti dal tetto per evitare svuotamenti inopportuni del serbatoio con relativi problemi di aggancio (alcuni usano forare le "linguette per tale scopo) (gli americani utilizzano appositi fermi).

Problema adattamento nuovi acquisti: Occorre provvedere ad un sistema di training per abituare i volatili alla novità.

Problema adattamento pre-mostre: Occorre provvedere ad abituare i soggetti con beverini di plastica per le esposizioni

Problema svezzamento: I novelli pur provvedendo ad abbeverarsi facilmente per emulazione, finchè non sono in grado di "arrivare al beverino" abbisognano di un beverino normale basso.

Problema malfunzionamenti vari: ad esempio beverino difettoso o manutenzione non effettuata.

> E' indispensabile il controllo giornaliero di buon funzionamento e nel caso, dotare la gabbia di un sistema alternativo di sicurezza.

 

BEVERINI A SIFONE

I beverini a sifone o "a pallina" sempre in commercio, sono simili a normali beverini, ma al posto del beccccio hanno un sifone dotato di due palline in acciaio che permettono l'abbeveraggio al tocco della pallina.

Le problematiche derivanti da qesta tipologia di beverini, sono:

Problema durata limitata: Decente durata ma limitata, occorre riempirli periodicamente.

Problema adattamento nuovi acquisti: Occorre provvedere ad un sistema di training per abituare i volatili alla novità.

Problema malfunzionamenti vari: La pallina può restare incastrata per i più svariati motivi, ad esempio formazione del calcare.

> E' indispensabile il controllo giornaliero di buon funzionamento e nel caso, dotare la gabbia di un sistema alternativo di sicurezza.

 

BEVERINI & BAGNETTO AD ACQUA CORRENTE

Come scritto in precedenza, non ho necessità di avere beverini a lunga durata ed utilizzo beverini di piccole dimensioni, per costringermi a sostituire l'acqua giornalmente.

Il problema che incontro, deriva dal bagnetto e credo che comunemente venga utilizzato molto poco, mentre un canarino avendone le possibilità in estate fa circa 6 bagnetti giornalieri mentre anche in inverno provvede al bagnetto giornaliero.

L'esigenza di provvedere in qualche modo a rendere comoda la sostituzione dell'acqua nel bagnetto mi ha fatto ragionare a lungo e già che c'ero, allargare la realizzazione ai beverini diventava una cosa abbastanza semplice ma occorreva risolvere alcune problematiche.

Problema acqua corrente: Utilizzare acqua corrente; è più semplice e più igienico che riempire eventuali contenitori/sciacquoni e provvedere alla loro pulizia periodica quindicinale.

Problema movibilità beverini & bagnetti: Utilizzare i comuni sistemi in commercio causano problematiche alla pulizia del sistema utilizzato, sono in ogni caso fissati quasi inamovibilmente alla gabbia; Il sistema deve prevedere la possibilità di "staccare" facilmente il beverino / bagnetto per operazioni di pulizia autonoma.

Problema fornitura medicinali: Il sistema deve prevedere la possibilità di fornire medicinali nel beverino senza grossi intralci e grandi manovre.

Problema pulizia periodica beverini: Il sistema deve essere possibilmente autopulente.

Problema semi nei beverini: Il sistema deve evitare che i canarini si preparino la birra nei beverini!

Problema defecazione nei beverini: Il sistema deve evitare che i canarini defechino nei beverini!

Problema ingombri e manovrabilità: Il sistema deve essere semplice e piccolo per non ingombrare sportelli o mangiatoie e facilmente manovrabile e lavabile.

Problema tubicini sparsi per smaltimento acqua in eccesso: Il sistema deve prevedere un unico scarico dell'acqua in eccesso e che non intralci le normali operazioni di manutenzione.

Problema smontaggio gabbie: Il sistema deve prevedere la possibilità di un facile smontaggio (personalmente utilizzo gabbie smontabili)

Problema sicurezza del funzionamento in caso di assenza: Utilizzare i beverini a lunga durata può causare mortalità per sete in caso di rottura o sabotaggio da parte degli stessi canarini del sistema; il tutto cercando di evitare problematiche ma senza renderne impossibile la gestione.


Dopo lunghi tempi di ideazione credo di essere riuscito a risolvere le problematiche evidenziate.
In data 17 maggio 2009 è iniziata la realizzazione che naturalmente necessita di adeguati tempi per realizzare ogni accorgimento per superare le problematiche elencate (soluzioni già immaginate ma da mettere in opera), e naturalmente tali accorgimenti, nel corso della realizzazione subiranno le dovute rettifiche & correzioni.

In data 2 giugno 2009 è terminata la fase di realizzazione e sistemazione con pluri-rifacimenti di quanto realizzato, ad esempio sistema di scarico sostituita la canalina con altra di dimensioni più ampie e sostituito il sistema di aggancio.

ISi passa quindi alla fase di test "di comodità" al momento si reputa la costruzione terminata; forse saranno necessari piccoli aggiustamenti.

N.B. il mio aviario è dotato di gabbie autocostruite per permettermi lo smontaggio a fine cove e lo spostamento e la trasformazione in voliera delle gabbie; non essendoci nulla di simile in commercio, me le sono fatte da solo. L'averle realizzate in rete 2 x 1 mi permette alcune facili modifiche ad esempio è in corso lo spostamento di ogni mangiatoia / portauovo dall'interno della gabbia all'esterno e proprio questo "trasferimento" mi ha dato l'idea delle mangiatoie-beverini!

I beverini attualmente in test (affiancati da beverini normali mi hanno fatto rendere conto che la realizzazione di beverini ad acqua corrente fosse possibile ed ho abbandonato temporaneamente l'idea di beverini normali con valvola di sfiato per un riempimento ad acqua corrente.

ATTENZIONE per motivi logistici, alcune foto potrebbero non essere relative all'ultima realizzazione provvederemo al più presto al relativo riallineamento.

2_01_mangiatoia_beverino.jpg

01)  Ie mangiatoie che uso  sono dei cassettini portaminuteria; per la realizzazione di questa tipologia di beverini, occorre inserire un divisorio la cui altezza sia di un paio di millimetri più bassa dell'altezza del cassetto stesso.e fissato con della colla a caldo a bassa temperatura, in modo da non permettere infiltrazioni di acqua tra una parte e l'altra. Questo permetterà aggiungendo acqua, che quella in eccesso, passi dalla vaschetta vicina alla gabbia a quella più lontana senza fuoruscire.

Riservando il 90% di spazio al beverino ed il 10% di spazio allo scarico, il livello dell'acqua disponibile sarà maggiore e molto più livellata.

2_02_materiali.jpg

02) materiali occorrenti: cassettini; bagnetti (i miei sono "diversi" in quanto ho gli sportelli a compasso verticali!); un pezzo di canalina da esterno da elettricista; colla a caldo / silicone.

Attrezzi occorrenti: trapanino con seghetta circolare e punta per fresare; taglierino

Note: tubo per inaffiare eliminato sostituito da canalina; pezzi di canalina più lunghi.

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03) tagliare la canalina per il beverino con parecchia inclinazione e segnare grossolanamente sul cassetto la forma della canalina per avere un'idea di base di dove forare.

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04) riempire d'acqua il bagnetto; posizionarlo in piano e segnare grossolanamente il livello raggiunto dall'acqua sul retro del bagnetto.

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05) verificate in quale direzione volete far uscire l'acqua in eccesso e forate la parte lontana dalla gabbia delle vaschette per poter incollarci  con la colla a caldo la canalina di scarico;il foro deve essere di dimensioni inferiori alle dimensioni della canalina!

VARIAZIONE DA ESEGUIRE il foro deve essere adeguato alla canalina.

2_06_buca_bagnetto.jpg

07) tagliare al di sotto della linea di massima dell'acqua il bagnetto con una fessura di circa 3 millimetri x 15 millimetri e rifilare nel caso con un taglierino.

VARIAZIONE DA ESEGUIRE allargare ad almeno 1 cm. l'altezza del buco di scarico  (la fessura è troppo piccola e si intasa.)

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08) tagliare la canalina da elettricista lunga una quindicina di cm,  all'incirca in modo da poter raccogliere l'acqua in eccesso del bagnetto.

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09) incollare con la colla a caldo a bassa temperatura (più malleabile) la canalina di scarico dei beverini ATTENZIONE ALLA DIREZIONE di scolo che volete!

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10) con la colla a caldo provvedete saldare il tubo di scolo sulla canalina ed a "chiudere" entrambi i lati della canalina (un efficace mezzo per avere un lavoro pulito avendo a disposizione un lavello da cucina a due vaschette, è quello di far scorrere l'acqua sul divisorio centrale delle vaschette e dopo aver messo la colla ed essersi bagnato un dito, sagomare tra l'acciaio della vaschetta ed il dito!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA è più semplice ed efficace utilizzare il silicone al posto della colla a caldo ma occorrono tempi tecnici per smaltire i solventi. Per modellare il silicone utilizzate la plastica alimentare.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA semplificato! non occorre chiudere i due lati, forare ed inserire il tubo! basta aumentarne la lunghezza e quando si attacca al bagnetto, di poco l'inclinazione ... e fa tutto da solo!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA è stato inserito il tubo di scarico ed alla fine di ciascuno di questi pezzi di canalina è stato inserito un sistema di guida del'acqua di scarico tramite dei pezzi di filo da giardinaggio siliconati.

2_10_scolo_canale.jpg

11) ponete della colla caldo in misura proporzionata sulla parte della canalina che andrà saldata al bagnetto e saldatelo con inclinazione "giusta"!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA è più semplice ed efficace utilizzare il silicone al posto della colla a caldo ma occorrono tempi tecnici per smaltire i solventi.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA l'angolo d'incollaggio deve essere progressivamente più accentuato per le gabbie più vicine al terminale di scarico comune; diventa più facile la sistemazione della canalina di raccolta di tutti i bagnetti.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA inserito sistema di scarico ci sto ragonando per farlo più semplice, per ora non ingombra, ma scarica in un secchio

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12) Assemblaggio eseguito.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA lo scarico dei beverini potrebbe essere indirizzato nel bagnetto, ma è da testare; si avrebbe un solo scarico per gabbia.

2_12_primo_assemblaggio.jpg

13) Sistemazione sulla gabbia. Questa è stata la prima realizzazione, era stato impropriamente utilizzata la canalina come sistema di scolo! Utilizzando un unico tubo di erogazione, dovrete sistemare il tubo di erogazione più in alto in modo che non peschi nell'acqua! altrimenti per il principio dei vasi comunicanti di Archimede, i beverni posizionati in alto si . svuoteranno!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA esisteva la problematica della diversa quantità d'acqua che era maggiore nei cntenitori inferiori. Sistemata la probematica tramite rubinettini.

P.S. acquistati raccordi rapidi per il tubicino, è un prodotto isdraeliano! (mi servivano per staccare rapidamente le gabbie senza smontare tutto l'accorcco).

2_13_bagnetto.jpg

14) scolo bagnetto

SUPERATO

2_14_beverino.jpg

15) scolo beverini

GIRATO IL VERSO, ORA SCARICANO NEL BAGNETTO

2_15_beverino.jpg

16) adduzione acqua libera su vaschetta beverino prossima alla gabbia.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA il tubicino dell'acqua del beverino è stato fissato con una fascetta da elettricista  alla grata per mantenerlo fisso e non farlo pescare nel beverino!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA i tubicini ora hanno rubinetti individuali per regolare la quantità d'acqua erogata.

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17) scolo acqua in eccesso beverino (e probabile pulizia dei residui)

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA il tubo di scarico è stato sostituito da canalina e scarica direttamente nel bagnetto.

2_17_bagnetto.jpg

18) adduzione acqua libera su bagnetto.

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA ora con rubinetto individuale per regolazione erogazione ... SCENDE A GETTO E CONTRIBUISCE ALL'AUTOPULIZIA.

2_18_bagnetto.jpg

19) scolo acqua in eccesso bagnetto (e probabile pulizia dei residui)

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA semplificato! non occorre chiudere i due lati, forare ed inserire il tubo! basta aumentare di poco l'inclinazione quando si attacca al bagnetto ... e fa tutto da solo!

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA inserito su ogni scarico "guida fuoriuscita acqua" mediante incollaggio di filo da giardinaggio.

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20) adduzione acqua libera su vaschetta beverino prossima alla gabbia.

 

Il sistema sembra essere efficiente, vedremo nei prossimi giorni. Il sistema grazie anche al sistema di "vassoi" grandi leggeri ed economici in polionda su cui scorre il sistema carta, fungerà tramite una ulteriore adeguata canalina da elettricista come sistema di raccolta e smaltimento dell'acqua in eccesso. Al  momento il sistema di riempimento a pressione dell'acqua (dovrebbe funzionare anche come pulitore) è comandato da un orologio da irrigazione da 5 euro acquistato da Liddlt (accensione manuale!!!),

A distanza di una settimana dalla prima installazione, sono state apportate diverse modifiche non strutturali, realizzate tutte le condutture per i bagnetti e la loro messa in funzione, per i beverini sussiste il problema che non sono riuscito ancora a verificare se ci bevano (anche se il livello dell'acqua si riduce!). Realizzato il sistema di scarico comune (ma al momento utilizzo un secchio di raccolta. Occorre mettere in linea su ogni erogatore apposito rubinetto, l'acqua fuoriesce molto più abbondantemente dagli erogatori inferiori.

Per rendere sicura l'erogazione dell'acqua sarà sufficiente triplicare il numero degli orologi (seri) unificando l'erogazione dell'acqua in un unico contenitore da cui si diramerà una doppia canalizzazione!

Dovrà accadere effettivamente un disastro per interrompere l'erogazione sicura, ed anche se i beverini si rompessero, ci saranno sempre i bagnetti con acqua disponibile anche per bere! ... e per quanto può succedere non si potranno verificare allagamenti!

Tutti i beverini ed i bagnetti sono autonomi, staccabili e con pochissime aggiunte per permettere eventuali ulteriori sistemi di pulizia.

Aggiunti i rubinetti per regolare la quantità di acqua erogata e per evitare di fornire il bagnetto durante la cova o per i primi 10 giorni dalle nascite .....

VARIAZIONE IN CORSO D'OPERA IL SISTEMA E' EFFICIENTE! 2 GIUGNO 2009 PROSSIMAMENTE IN LINEA FILMATO DEL FUNZIONAMENTO!

Filmato  beverini & bagnetto ad acqua corrente

Cliccare sull'immagine per visionare

durata minuti 2,53

dimensioni15.294.416 byte

P.S. dato che in giro rilevo che qualche bontempone fà erronee affermazioni.

La realizzazone di questo sistema automatico di carico e scarico di acqua corrente per beverni e bagnetti è stato posto in uso il 17 maggio 2009  e completato il 2 giugno 2009.

 

ATTENZIONE: se si dovesse utilizzare uno dei sistemi sopra descritti, si consiglia di costruirli e provarli per qualche mese precedete al momento di effettivo utilizzo senza presidio altrimenti se qualcosa non funzionasse trovereste i canarini stecchiti. Quale ulteriore misura di sicurezza si possono usare contemporaneamente sistemi alternativi.

                                                                                   Lino 

© C.I.C.L. ©  Prima edizione scheda 20/12/2006 - Aggiornamento 02/06/2009

 

  

 

07 beverino 1.jpg

06 beverino.jpg

Esempio di beverino "comodo da lavare"

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